Il declassamento del rating sovrano degli Stati Uniti da parte di Moody’s ha esacerbato le preoccupazioni degli investitori riguardo a una “fantomatica” bomba a orologeria del debito che potrebbe stimolare i bond vigilantes (cioè i grandi investitori) del mercato obbligazionario in dollari, a chiedere una maggiore moderazione fiscale da parte di Washington.
Come certo saprete, venerdì scorso l’agenzia di rating ha tagliato di un livello l’inattaccabile rating del credito sovrano americano, ultima tra le principali agenzie di rating a declassare il Paese, citando preoccupazioni per il crescente indebitamento nazionale di 36.500 miliardi di dollari. Non aiuta la politica espansionistica del deficit federale voluta da Trump. Il vasto disegno di legge sui tagli fiscali del presidente degli Stati Uniti, bloccato per giorni da lotte intestine tra i Repubblicani sui tagli alla spesa, ha ottenuto domenica l’approvazione di una commissione chiave del Congresso, una rara vittoria per Trump e per lo Speaker della Camera Mike Johnson. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: