A Bruxelles hanno preso una cantonata, e lo sanno: ci sono nuove priorità assolute, e non vedono l’ora di chiudere le pendenze del Next Generation-EU, un programma che doveva essere avveniristico e che ora sembra appartenere al passato: dalla guerra in Ucraina con la Russia a quella dei dazi con gli Usa, c’è un nuovo futuro da costruire, e prima ancora da immaginare.
L’Italia è rimasta sostanzialmente appesa al passato, col PNRR ancora da completare, con una nuova riprogrammazione degli obiettivi, per aggiornarli al nuovo contesto: la soluzione più saggia è quella di traccheggiare fino a dopo l’estate, per vedere come vanno a finire le trattative commerciali con gli Usa che si dovrebbero concludere entro il mese di giugno. [...]
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