Negli ultimi decenni, la globalizzazione ha ridisegnato profondamente l’economia mondiale, dando vita a un sistema complesso di catene di approvvigionamento internazionali, ma anche a sofisticati meccanismi di arbitraggio fiscale, arbitraggio regolatorio e arbitraggio finanziario. La politica “America First” dell’amministrazione Trump ha l’obiettivo dichiarato di invertire questo corso, riportando le fabbriche in patria e ponendo fine a un’era di delocalizzazioni che, secondo il presidente, ha svuotato il settore manifatturiero americano.
Il segnale più evidente sono le minacce di dazi punitivi, come il 25% su Apple se non producesse iPhone negli USA, o l’aumento al 50% delle tariffe su acciaio e alluminio importati. Ma il vero terreno di scontro va ben oltre il commercio delle merci: riguarda le vaste reti di arbitraggio che le multinazionali americane hanno costruito per ottimizzare tasse, regolamentazioni e finanziamenti. [...]
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