La nostra civiltà s’è formata conquistando e coartando l’esterno attraverso colonie e imperi. La forma economicaha preso materie ed energie (per lo più rapinandole all’esterno), idee e capitali, li ha messi in processi trasformativi ovvero produttivi. Questi processi hanno prodotto salari per chi vi lavorava, merci e servizi. Merci e servizi li abbiamo portati al mercato e nel “compra e vendi” s’è generato fatturato. Al netto di prestiti e costi, il fatturato ha rilasciato il profitto. L’intero processo ha generato scarti rilasciati nell’atmosfera, nelle acque e sulle terre.
Tutto ciò ha condizionato l’intero nostro sviluppo culturale, naturalmente i valori, le pratiche sociali, il “bene e il male”. Ma poi anche le logiche, le categorie, le ideologie insomma, l’immagine di mondo. Nonché tutta la nostra tecno-scienza. Per dire, Galileo cominciò a sviluppare le sue idee di fisica non colpito da una mela come leggenda vuole per Newton, ma calcolando le traiettorie delle palle da cannone. [...]
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