“Gli Stati Uniti non andranno mai in default.” È con questa frase netta che il nuovo Segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, ha cercato il 1° giugno di spegnere un incendio già divampato: tassi dei Treasury in rialzo, downgrade da parte di Moody’s e nervosismo crescente sui mercati.
Ma in economia, come in politica, le negazioni assolute sono spesso un segnale più d’allarme che di sicurezza. E quando il governo della più grande economia del mondo sente il bisogno di ribadire la propria affidabilità creditizia, gli investitori più esperti cominciano a preoccuparsi. [...]
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