Sta tenendo banco in queste ore la proposta di porre Putin come interlocutore nel dialogo tra Israele e Iran.
Strali di giornalisti e benpensanti gridano allo scandalo, asserendo che Putin non sia un pacificatore ma un guerrafondaio. Posto che sui guerrafondai manifesti o nascosti a lungo potremmo dibattere, chi usa questa argomentazione dimostra una comprensione piuttosto superficiale della mediazione e della diplomazia internazionale. [...]
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