Siamo preoccupati, a ragione, del caldo torrido che in queste settimane estive sta colpendo l’Europa. Ma che dire dell’India, probabilmente il Paese più esposto e vulnerabile del mondo agli eventi meteorologici estremi? Qui i cittadini combattono contro ondate di calore letteralmente estreme. In alcune aree le temperature diurne hanno sfiorato i 122 gradi Fahrenheit, ovvero 50 gradi Celsius.
Che cosa significa? Innanzitutto che tre quarti della popolazione locale - pari complessivamente a 1,4 miliardi di persone - è a “rischio caldo estremo”. E poi che, prendendo i dati ufficiali del 2024, il governo di Narendra Modi deve fare i conti con piaghe quali quasi 3mila persone morte per via di eventi meteorologici estremi, 2 milioni di ettari di raccolti andati in fumo e 80mila case distrutte. [...]
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