L’Unione Europea si trova al centro di un gioco di forze che ne mina la sovranità economica, la credibilità strategica e la coesione interna.
In questo scenario, l’UE dovrebbe decidere di abbandonare l’autolimitazione che finora ha caratterizzato la sua azione internazionale, e prendere una misura estrema ma perfettamente razionale: la confisca definitiva dei beni russi detenuti nei suoi circuiti finanziari, destinandoli alla ricostruzione dell’Ucraina e alla rinascita dell’economia europea. [...]
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