Dopo una sfilza di ribassi consecutivi sul costo del denaro, a luglio la BCE si è presa una pausa. Ora il consenso dominante tra gli analisti è per un’altra riduzione entro la fine dell’anno, quando è attesa all’opera anche la FED sulla relativa area valutaria.
Questi interventi porteranno a un’ulteriore riduzione dei rendimenti, almeno sul tratto corto e medio della yield curve. Su quello lungo il discorso cambia e anche di tanto, specie sui bond con scadenze dai 20 anni in su e con cedole risibili. [...]
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