Il momento è propizio. Del resto il contesto internazionale è favorevole, ci sono enormi praterie geopolitiche da conquistare e la leadership politica del Paese non è mai stata così solida. L’India è chiamata al definitivo salto di qualità, e cioè al passaggio da potenza regionale a vera e propria potenza globale.
Il primo ministro Narendra Modi ha provato in tutti i modi ad accelerare la tendenza stimolando i consumi interni e attirando nuovi investimenti dall’estero. Ci sono stati segnali incoraggianti. Nel trimestre conclusosi a marzo, per esempio, l’economia indiana ha registrato un’espansione a un tasso annuo superiore alle aspettative, pari al 7,4%, nonostante la crescente incertezza economica globale. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: