Ma durante la conferenza stampa, tra una domanda e l’altra, Lagarde si è soffermata su un elemento: "i dazi", affermando questi, stanno giocando un ruolo chiave nelle valutazioni della BCE.
Questo è tutto fuorché banale. Significa che la BCE sta incorporando scenari tariffari complessi nelle proprie simulazioni. Non parliamo di ipotesi astratte: si sta discutendo di dazi potenziali al 10%, 15% o 20% su settori come auto, acciaio e farmaceutica, che potrebbero generare effetti opposti. [...]
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