I mercati repo — strumenti essenziali per il funzionamento della finanza globale — sono transazioni in cui un soggetto vende temporaneamente un titolo in cambio di liquidità, con l’impegno di riacquistarlo in breve termine. Il tasso implicito di questo “pronto contro termine” è dato dalla differenza tra prezzo di vendita e riacquisto. A garanzia del prestito, viene applicato uno sconto sul valore del titolo, detto haircut, che serve a coprire eventuali variazioni di prezzo. Ma secondo il nuovo studio della BCE, firmato da Felix Hermes, Maik Schmeling e Andreas Schrimpf, questa protezione sta sempre più spesso venendo meno.
I dati parlano chiaro: il 9% delle transazioni in euro e il 4% di quelle in dollari avvengono oggi con un haircut negativo. Questo significa che chi prende a prestito riceve una somma superiore al valore della garanzia offerta. Una distorsione notevole, che non si spiega solo con errori di valutazione, ma riflette dinamiche di mercato profonde. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: