Due azioni imparagonabili, a prima vista. Non giocano nello stesso campionato, almeno in apparenza. Eppure, se si guarda al settore, food & beverage, beni di consumo primari per alcuni, il paragone diventa quantomeno curioso. Non che qualcuno non possa vivere senza un Campari o una Coca Cola, ma in borsa l’etichetta "consumer staples" li accomuna. E proprio in questo settore che, ironicamente, si sta consumando un paradosso di mercato: Campari è salita con forza, Coca Cola no. Anzi, il contrario.
Da un lato, il gioiellino italiano ha messo a segno un +30% dai minimi del 2025. Dall’altro, Coca Cola è scivolata di circa il 6,87% dai massimi dello stesso anno. Un gap di performance che non passa inosservato. Viene da chiedersi: è solo un’anomalia temporanea, o c’è un motivo profondo dietro questa divergenza? [...]
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