Dal 20/26 marzo quando il Ftse Mib era a circa 39.500 punti, si è passati al low dei 31.945 del 7 aprile. Tuttavia, il grosso del crollo (più o meno 6.500 punti) si è avuto in sole 3 sedute, ossia giovedì 3, venerdì 4 e lunedì 7 aprile. Poi in 4 mesi l’indice ha formato nuovi massimi di periodo generando guadagni stellari in appena 152 giorni per chi ha investito in queste azioni di Borsa. Vediamo di quanto sono saliti alcuni dei principali titoli a Piazza Affari.
Partiamo dalle blue chip (A2A, Enel, Hera e Terna) del comparto utilities luce, acqua e gas. Si tratta di azioni poco volatili appartenenti ai servizi di pubblica utilità la cui domanda di mercato è quasi stabile anche nei momenti di recessione. Sono tutti servizi di base essenziali e quindi azioni anticicliche al pari di quelle legate al comparto alimentare o farmaceutico. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: