La Cina è oggi una delle economie più dinamiche e al contempo più contraddittorie. Da un lato, è il motore manifatturiero globale e il principale rivale tecnologico degli Stati Uniti; dall’altro, continua a mostrare una sorprendente difficoltà a stimolare i consumi interni. Al centro di questo enigma c’è il mercato azionario cinese, che da oltre tre decenni non riesce a trasformarsi in un vero motore di creazione di ricchezza per le famiglie.
Dal crollo della bolla azionaria del 2015, l’andamento dei listini cinesi è rimasto stagnante. Il CSI 300, principale indice di riferimento, ha registrato guadagni complessivi di circa il 30% in dieci anni, a fronte di una crescita del 200% dell’S\&P 500 nello stesso periodo. [...]
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