Un colpo che sembra uscito da una lotteria. Un singolo miner indipendente ha sfidato i giganti del settore e, contro ogni probabilità, si è portato a casa 3,137 Bitcoin (circa 362.000 dollari) minando da solo il blocco 910.440. Per avere un’idea della portata dell’impresa, le chance erano ridotte all’osso: appena 1 su 650.000 ogni dieci minuti, con una potenza di calcolo pari a 1 petahash (PH/s).
In un ecosistema ormai dominato da colossi industriali con data center sterminati, l’exploit di un operatore solitario appare quasi impossibile. Eppure, grazie ad hardware efficiente e una buona dose di fortuna, il miner ha risolto in autonomia l’enigma crittografico che consente di aggiungere un nuovo blocco alla blockchain di Bitcoin. Una vittoria che riapre il dibattito: nel mining c’è ancora spazio per i piccoli, o è solo un colpo di fortuna irripetibile? [...]
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