Il tema della crisi delle pensioni in Germania è diventato uno dei nodi più delicati della politica economica europea. Il sistema a ripartizione introdotto da Otto von Bismarck nel 1889, sopravvissuto a guerre mondiali e crisi economiche, appare oggi fragile davanti al calo demografico. Le proiezioni mostrano che nel 2040 ogni 100 lavoratori dovranno sostenere 41 pensionati, un peso insostenibile senza correttivi radicali.
Il governo ha scelto una via controversa: incoraggiare il risparmio privato con un nuovo schema, la cosiddetta “early start pension”. I genitori riceveranno 10 euro al mese per ogni figlio tra i 6 e i 18 anni da destinare a un piano di risparmio azionario vincolato fino all’età pensionabile. Il costo stimato è di 1,5 miliardi di euro l’anno, un importo relativamente contenuto se paragonato ai 117,9 miliardi che già oggi servono a colmare i buchi del sistema pubblico. [...]
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