Per tutti noi non particolarmente versati nelle secrete cose dell’economia e della finanza internazionale, ma animati da semplice curiosità intellettuale, fino a qualche giorno fa era un mistero e un motivo di profonda meraviglia vedere che un paese un tempo povero come e forse più del nostro sud, nel giro di pochi anni era balzato non dico a posizioni mediane nel ranking mondiale delle economie, ma addirittura ai primissimi posti.
Sto parlando dell’Irlanda, un Paese che nei miei ricordi turistici di qualche era geologica fa è indelebilmente associato a un forte odore di torba bruciata, a vecchi pub affumicati e innumerevoli pecore che invadono strade strettissime e sperdute nella campagna. [...]
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