Da una parte si arriva al matrimonio a un’età media sempre più alta; dall’altra c’è l’invecchiamento della popolazione e quindi anche delle coppie attualmente sposate (e che possono potenzialmente separarsi).
Ma in mezzo ci sono anche motivi culturali, come una maggiore indipendenza economica delle donne, a spiegare la crescente propensione a separarsi e a divorziare (anche facilitata da alcune novità normative introdotte negli ultimi dieci anni), che emerge soprattutto tra gli over 65. Per gli italiani più anziani, infatti, oggi l’incidenza delle separazioni e dei divorzi risulta più che triplicata rispetto ai primi anni del 2000. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: