Il rallentamento economico della Cina non riguarda più soltanto fabbriche e consumi, e quindi la manifattura e le spese effettuate dai cittadini. Adesso ha infatti iniziato a chiamare in causa anche il cuore pulsante del sistema finanziario nazionale: quello bancario.
Nel secondo trimestre le cinque principali banche del Paese – guidate da ICBC e China Construction Bank, oltre che dall’Agricultural Bank of China, Bank of China e Bank of Communications – hanno visto erodersi i margini e crescere le insolvenze, a conferma di una fragilità inedita per istituti considerati per anni colonne portanti della crescita del Dragone. [...]
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