“Guai a parlar male di Garibaldi!”: una volta, in Italia, nessuno si poteva azzardare a mettere in dubbio l’operato dell’Eroe dei due Mondi che aveva completato il processo di unificazione liberando il Meridione dalla retrograda monarchia borbonica. Anche se invece, statistiche alla mano, per molti aspetti il confronto in termini di sviluppo economico era favorevole al Sud: ma non si poteva dire.
Per anni, peggio ancora ha fatto la Bce, pure essa con gli occhi entrambi chiusi di fronte agli acquisti da parte delle banche tedesche e francesi dei prodotti finanziari con cui si cartolarizzavano i mutui americani sub-prime, le MBS’s ad alto rendimento ed alto rischio, e di fronte alle distorsioni del credito transfrontaliero che veniva erogato a favore di Irlanda, Grecia e Spagna che indebitavano continuamente verso l’estero, creando il presupposto per i default bancari e fiscali colossali che hanno portato nel biennio 2010-2012 alle tensioni nell’Eurozona che hanno minato la sopravvivenza dell’euro. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: