Tempo fa qualcuno li definì “bamboccioni”, per sottolineare negativamente l’incapacità di molti ragazzi italiani nel raggiungere l’indipendenza economica.
Ma oggi, a quasi vent’anni dalle polemiche sollevate per l’uso di quel termine, tra precarietà, disagio abitativo e questioni culturali, in Italia la situazione non è molto cambiata e l’età media in cui si lascia la casa dei propri genitori continua a essere decisamente più alta rispetto a quella rilevata nel resto d’Europa. Come per numerose altre statistiche, il Continente risulta di fatto spaccato a metà: nei paesi del Nord si lascia la casa di origine a pochi anni dal completamento delle scuole superiori, mentre nell’Europa del Sud è frequente farlo solo dopo aver superato i trent’anni. [...]
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