Come forse molti di voi avranno letto, Tether, l’emittente della stablecoin più grande del mondo, sta valutando un importante round di raccolta fondi, come confermato dal suo Amministratore Delegato Paolo Ardoino, in un’operazione che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe allineare la valutazione della società crypto a quella di OpenAI.(*)
La società con sede in El Salvador mira a raccogliere tra i 15 e i 20 miliardi di dollari in cambio di una quota azionaria di circa il 3% tramite un collocamento privato, secondo un rapporto di Bloomberg News di mercoledì 24 settembre. Poco dopo la sua pubblicazione (ovviamente una notizia concordata fra le parti, ma ufficialmente risulterebbe un’indiscrezione di Bloomberg), Ardoino ha confermato i piani di raccolta fondi sul suo account ufficiale X, dichiarando che Tether stava "valutando una raccolta da un gruppo selezionato di investitori-chiave di alto profilo". I fondi, a detta di Ardoino, servirebbero a "massimizzare la portata" della strategia di Tether attraverso linee di business già esistenti e nuove linee di business, aumentando il fatturato di "diversi ordini di grandezza". Queste nuove linee di business includono investimenti diretti in altre stablecoin, miglior efficienza nel processo di distribuzione di Tether, investimenti non ben precisati in intelligenza artificiale, in commodity trading, investimenti diretti nel settore dell’energia alternativa, nel settore delle comunicazioni e in quello dei media. [...]
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