Economia internazionale

Il guinzaglio invisibile della finanza americana: chi decide davvero chi può avere un conto in banca?

1 Ottobre 2025 - 09:00

-

137 visualizzazioni

Il guinzaglio invisibile della finanza americana: chi decide davvero chi può avere un conto in banca?

Vincenzo Imperatore

Francesca Albanese, relatrice ONU, non riesce ad aprire un conto in Italia: nemmeno Banca Etica ha potuto accoglierla. Il suo nome è finito nelle liste sanzionatorie dell’OFAC.

Francesca Albanese, giurista italiana e relatrice speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani nei territori palestinesi occupati, non riesce ad aprire un semplice conto corrente nel suo Paese. Nemmeno Banca Etica ha potuto accogliere la sua richiesta, come ha spiegato in Parlamento il direttore generale Nazzareno Gabrielli.

Ed è proprio questo “nemmeno” a rendere la vicenda ancora più grave. Banca Etica non è solo una ragione sociale: è l’unico istituto di credito in Italia nato con la missione dichiarata di sostenere la finanza etica e solidale, finanziando progetti sociali, culturali e ambientali e rifiutando speculazioni e attività controverse. Se perfino una banca costruita sull’idea di inclusione e giustizia sociale è costretta a chiudere le porte, significa che il meccanismo che la blocca è più forte della sua stessa ragione d’essere. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Abbonati ora

Sei già iscritto? Clicca qui

Commenta:

Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 84/2018 del 12/04/2018.

Money.it srl a socio unico (Aut. ROC n.31425) - P. IVA: 13586361001

Termini e Condizioni