La quotazione dell’oro continua a viaggiare stabilmente al di sopra della soglia psicologica dei 3.800 dollari l’oncia, ai massimi storici. Un chiaro segnale che le dinamiche del mercato iniziano a cambiare. Allo stesso tempo, il petrolio ha iniziato la settimana in calo. Il Brent è sceso di nuovo sotto i 70 dollari al barile, mentre il WTI si è mantenuto stabile intorno ai 63 dollari sulla scia dell’OPEC+, che sta valutando un nuovo aumento della produzione a novembre.
Questa coincidenza tra un massimo storico per l’oro e un calo del petrolio crea una situazione molto interessante che vale la pena esaminare nel dettaglio. Soprattutto se si considerano le correlazioni storiche tra i due asset e il modo in cui le decisioni della Federal Reserve potrebbero influenzare il movimento dei prezzi da qui alla fine dell’anno. [...]
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