Analisi dei Mercati

Oro, borse e salari: perché il potere d’acquisto crolla mentre i mercati volano

1 Ottobre 2025 - 08:48

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Oro, borse e salari: perché il potere d'acquisto crolla mentre i mercati volano

Antonio Zennaro

Mentre oro e borse toccano nuovi record grazie a tensioni globali e politiche monetarie, i salari reali continuano a calare: cresce il divario tra chi investe e chi vive solo di lavoro.

Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una contraddizione solo apparente: da una parte i mercati finanziari, dalle borse globali ai metalli preziosi come l’oro, segnano nuovi massimi, dall’altra i salari reali continuano a perdere terreno. Un fenomeno che alimenta la sensazione di inflazione nascosta: i numeri ufficiali sembrano dire una cosa, la vita quotidiana un’altra.

L’oro ha raggiunto quota 3.821 dollari l’oncia il 30 settembre 2025, toccando un massimo storico di 3.798 dollari, con un rialzo annuo superiore al 44%. Valori mai visti prima nella storia. Gli analisti restano divisi: alcuni prevedono un assestamento tra 2.450 e 2.700 dollari l’oncia, mentre altri ipotizzano una corsa verso i 4.000 dollari. Le tensioni internazionali, in particolare il conflitto in Ucraina e le sanzioni finanziarie contro la Russia, hanno spinto molte banche centrali a diversificare le riserve, riducendo l’esposizione al dollaro. In ogni caso, resta chiaro il messaggio: l’oro torna a essere il bene rifugio per eccellenza. [...]

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