Due anni fa come adesso bastavano titoli di Stato a media durata per assicurarsi buoni payout per una manciata di anni. Poi nel tempo gli yield si sono contratti sul tratto medio e corto della relativa curva e le soddisfazioni pure. Oggi o si accettano i grossi rischi di mercato dei titoli lunghi, ancora dai buoni rendimenti, o si cambia emittente e/o valuta di riferimento.
Le durate intermedie, invece, si presterebbero meglio al cassettista che rifugge dai rischi eccessivi e punta a un discreto flusso cedolare. Inoltre ricerca il rimborso del capitale almeno a scadenza, un regime delle spese contenuto e uno strumento semplice e trasparente. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: