Sul mercato sta arrivando una serie di elementi che potrebbe avere un impatto più rilevante di quanto pensi sul BTP. Non parliamo di una variabile secondaria, ma di un insieme di fattori che possono ridisegnare la traiettoria dei rendimenti italiani. In questo momento, chi investe in titoli di Stato deve capire che il BTP non è solo un’obbligazione sovrana, è una cartina tornasole della percezione di rischio sull’Italia, della fiducia dei mercati e delle politiche fiscali che saranno attuate nei prossimi anni.
Il cuore del dibattito si concentra sulla Manovra 2026–2028. Stiamo parlando di una correzione stimata in circa 16 miliardi di euro, pari a circa lo 0,7% del PIL. L’obiettivo dichiarato dal governo è quello di ridurre il deficit sotto la soglia del 3% già nel 2025, così da uscire dalla procedura d’infrazione europea. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: