Via dalle banche. È questo il messaggio implicito che arriva da Piazza Affari nelle ultime settimane. Dopo due anni in cui il listino milanese è stato trainato dai conti record degli istituti di credito, l’aria sta cambiando. I titoli bancari hanno corso, i margini si sono normalizzati e i buyback potrebbero non bastare più a sostenere le quotazioni. Così gli investitori iniziano a spostare lo sguardo altrove.
Lo scenario macro è favorevole ad altri settori. Lo spread Btp/Bund ai minimi, la politica stabile e i tassi d’interesse in calo aprono uno spiraglio di ottimismo. E Piazza Affari è ancora sottovalutata rispetto all’Europa e può offrire opportunità interessanti ora che il ciclo sta ripartendo. [...]
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