C’è un nome che fa storcere il naso a molti investitori italiani: Telecom Italia (TIM). Un titolo che per anni ha rappresentato l’emblema della distruzione di valore sul mercato azionario italiano, simbolo di promesse disattese e ristrutturazioni infinite.
Eppure oggi qualcosa sembra essersi mosso. TIM è tornata sopra quota 0,50 euro, un livello psicologico e tecnico che non si vedeva dal periodo pre-pandemia, tra il 2019 e il 2020. Ma la domanda, quella vera, è: si tratta di una rinascita reale o dell’ennesimo “rimbalzo del gatto morto”? [...]
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