In ottobre, Bitcoin è passato dai nuovi record a 126.000 dollari a 105.000. Un crash improvviso, violento, che ha risvegliato i fantasmi del 2020 e che ha bruciato 20 miliardi di dollari sul mercato delle criptovalute.
Da tempo, però, il mercato attendeva prese di profitto e prezzava un rischio crescente. Il risultato è stato un’ondata di liquidazioni automatiche da miliardi di dollari, un effetto domino che ha travolto tutto, dal Bitcoin alle altcoin più speculative (che hanno perso anche oltre il 40%). Il timido rimbalzo realizzato da metà mese non riesce ancora a cancellare i timori di nuovi cali e l’impressione è che la frattura sia più profonda di quanto sembri, con i prezzi che non riescono a recuperare stabilmente i 115.000 dollari. [...]
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