La Legge di Bilancio 2026 sta incendiando il dibattito pubblico, tra consuete e sterili polemiche e qualche novità.
Nessuna nuova tassa, diversamente da quanto piace sempre sostenere alle opposizioni (nell’analisi di qualsiasi manovra e in qualsiasi contesto) ma una forte pressione sulla spesa. Le coperture della manovra arrivano soprattutto dalla revisione dei capitoli ministeriali e dal riordino dei fondi PNRR, senza incrementi fiscali diretti. Il governo si impegna a mantenere il deficit sotto il 3% del PIL nel 2026, come previsto dal Documento Programmatico di Bilancio e a ridurlo progressivamente fino al 2,5% entro il 2028. [...]
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