L’ambizione dell’Unione europea di costruire una propria indipendenza strategica in campo militare ha preso le mosse dalla volontà di creare una forte industria della difesa interna, rispetto ad un assetto in cui gli armamenti di fabbricazione statunitense hanno raggiunto una percentuale elevatissima, nell’ordine dell’85% del totale delle importazioni.
E’ questo il risultato di una combinazione storica, in cui da una parte i Trattati europei riservano esclusivamente agli Stati la materia della difesa e dall’altra l’Alleanza Atlantica ha rappresentato lo strumento politico-militare di coordinamento degli eserciti nazionali. Austria, Irlanda, Cipro e Malta sono infatti gli unici Paesi aderenti all’Unione europea che non fanno parte della Nato, mentre al di fuori dell’Unione ne fanno parte l’Albania, l’Islanda, il Montenegro, la Macedonia del Nord, la Norvegia, la Turchia, il Canada ed il Regno Unito. [...]
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