L’uso dello stimolo fiscale come strumento per contenere la crescita dei prezzi rappresenta una delle scelte più discusse della politica economica contemporanea. Stati Uniti e Giappone stanno rispondendo alle pressioni sul potere d’acquisto con misure fiscali espansive, una strategia che molti economisti considerano potenzialmente controproducente.
Negli Stati Uniti, l’amministrazione guidata da Donald Trump ha deciso di sostenere direttamente le famiglie con trasferimenti finanziati dalle entrate dei dazi commerciali. L’assegno previsto per la maggior parte dei nuclei familiari si inserisce in un quadro più ampio di riduzioni fiscali che hanno ampliato il disavanzo pubblico. Questa impostazione privilegia un’economia “calda”, lasciando intendere una tolleranza per un livello dei prezzi superiore all’obiettivo stabilito dalla banca centrale. Il governo mira infatti a sostenere la crescita nominale, anche a costo di prolungare la permanenza dell’inflazione su valori elevati. [...]
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