La tendenza che stiamo per raccontare riguarda un po’ tutte le aziende occidentali, di ogni settore ed estrazione. In Cina, già da qualche anno, succede che le multinazionali europee e statunitensi si ritrovano a fare i conti con l’improvvisa ascesa di rivali locali.
Mettendo insieme gli effetti della guerra commerciale in corso con gli Usa, le tensioni globali e un non irrilevante sentimento di rivalsa, succede anche che i consumatori cinesi preferiscano acquistare i prodotti autoctoni al posto di quelli stranieri. È così che attori del calibro di Apple, Volkswagen, McDonald’s e Nike hanno perso importanti quote di mercato a scapito di concorrenti come Xiaomi, BYD, Mixue e Li-Ning, più convenienti in termini di rapporti tra costi e benefici, ma soprattutto Made in China. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: