Economia internazionale

Trump e il prezzo nascosto dei dazi

6 Dicembre 2025 - 07:14

-

3 visualizzazioni

Trump e il prezzo nascosto dei dazi

Redazione Money Premium

L’inasprimento dei dazi globali ha aumentato l’inflazione su beni essenziali, costringendo l’amministrazione a tornare sui propri passi tra politica e economia.

All’inizio del 2025, il presidente Donald Trump ha introdotto una strategia commerciale aggressiva basata sui dazi: tassare indiscriminatamente ogni paese e ogni prodotto, senza considerare gli effetti collaterali per consumatori e imprese. Sotto la giustificazione di un’emergenza di sicurezza nazionale, sono finiti nel mirino anche beni quotidiani come caffè, carne e pomodori, oltre a giocattoli e beni di consumo non essenziali. L’obiettivo dichiarato era proteggere l’industria americana, ma la politica si è rivelata rapidamente insostenibile.

I dati lo confermano: dall’entrata in vigore dei dazi, l’inflazione annua è passata dal 2,4% al 3%. Circa metà dell’aumento è attribuibile ai beni di base, dai veicoli alle componenti auto, mentre l’altra metà deriva dai rincari energetici. I prodotti alimentari hanno contribuito in misura minore all’indice complessivo, ma l’impatto percepito dai consumatori è stato molto più rilevante. Il caffè, ad esempio, ha registrato un aumento del 15,3%, la carne e il manzo dell’11,5%, e i pomodori hanno subito incrementi stagionali significativi. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Abbonati ora

Sei già iscritto? Clicca qui

Commenta:

Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 84/2018 del 12/04/2018.

Money.it srl a socio unico (Aut. ROC n.31425) - P. IVA: 13586361001

Termini e Condizioni