Il comparto dei beni essenziali — alimentari, bevande, tabacchi, beni per la casa e distribuzione — è stato per quasi un decennio il grande dimenticato dei mercati. Mentre altri settori crescevano a ritmi sostenuti, questo rimaneva indietro, frenato da ricavi stagnanti e da un progressivo indebolimento dei marchi storici, sempre più insidiati dai brand di nicchia.
Solo la distribuzione, sostenuta dai colossi della grande vendita, ha evitato il tracollo completo, ma le altre componenti del settore hanno accumulato ritardi difficili da colmare. [...]
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