Abbiamo già parlato in maniera abbastanza critica delle stablecoin e di Tether in particolare, in un articolo apparso in settembre proprio su queste pagine (vedi qui: Il grande mistero dietro a Tether di cui nessuno parla).
Ebbene, ci sono alcune novità. Il 26 novembre S&P Global Ratings ha declassato la stablecoin USDT di Tether al livello di stabilità più basso, il livello 5, citando una crescente esposizione verso asset volatili e avvertendo che la cripto-moneta non possiede più un margine sufficiente a garanzie delle emissioni di stablecoin, se dovesse verificarsi un eventuale calo improvviso del valore del Bitcoin. Secondo S&P, all’interno del portafoglio della società di gestione il Bitcoin rappresenta ora il 5,6% del controvalore degli USDT in circolazione, superando il limite di sicurezza implicita del 3,9% indicata nell’ultima attestazione di bilancio del terzo trimestre di Tether. [...]
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