Politica Internazionale

Una guerra che si allarga: l’Ucraina colpisce la principale rotta petrolifera del Kazakistan

4 Dicembre 2025 - 17:00

-

14 visualizzazioni

Una guerra che si allarga: l'Ucraina colpisce la principale rotta petrolifera del Kazakistan

Roberto Vivaldelli

Il Kazakistan condanna duramente l’Ucraina per il terzo attacco drone al terminal CPC nel Mar Nero, che ha bloccato l’80% delle sue esportazioni di petrolio

C’è un fronte aperto "collaterale", nella guerra tra Federazione russa e Ucraina, che viene raccontato poco dai media: quello del Mar Nero, fondamentale porta di accesso di Mosca ai "mare caldi" (il Mediterraneo). Nei giorni scorsi, il Kazakistan ha duramente criticato l’Ucraina dopo l’attacco con droni navali di Kiev al terminal marino della Caspian Pipeline Consortium (CPC) nel Mar Nero, che ha provocato la completa sospensione delle esportazioni di petrolio attraverso quella che è la principale arteria energetica del Paese centroasiatico.

Secondo quanto riportato dal Berliner Zeitung il 2 dicembre scorso, il ministero degli Esteri kazako ha definito l’attacco «un’azione che danneggia le relazioni bilaterali tra la Repubblica del Kazakistan e l’Ucraina» e ha sottolineato che si è trattato del terzo attacco contro «un’infrastruttura esclusivamente civile, il cui funzionamento è protetto dalle norme del diritto internazionale». [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Abbonati ora

Sei già iscritto? Clicca qui

Commenta:

Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 84/2018 del 12/04/2018.

Money.it srl a socio unico (Aut. ROC n.31425) - P. IVA: 13586361001

Termini e Condizioni