In un anno in cui Piazza Affari ha già corso molto, tra rialzi a doppia cifra dell’indice principale e “sciacquoni” violenti su singoli titoli dopo le trimestrali, la domanda non è più solo chi ha pubblicato buoni numeri, ma quali storie stanno costruendo oggi le basi per arrivare al 2026 in posizione di forza. Dentro questo rumore di utili, guidance e revisioni del consenso, alcuni comparti emergono come possibili protagonisti del prossimo ciclo e, nel perimetro dei finanziari, FinecoBank occupa una posizione particolarmente rilevante, incrociando fondamentali solidi, giudizi degli analisti e un quadro tecnico ancora costruttivo.
L’analisi sulle trimestrali del terzo trimestre 2025 condotta dal team Equity & Credit Research di Intesa Sanpaolo parte da un dato chiave: su un campione di 83 società italiane quotate, il 51% ha battuto le attese degli analisti, il 43% si è attestato in linea e solo il 6% è risultato sotto le previsioni. Una percentuale di risultati “above expectations” così elevata non si vedeva dal terzo trimestre del 2022. Il tutto in un contesto in cui il Ftse Mib ha già messo a segno un rialzo di circa il 25% da inizio anno, mentre l’indice Star, più concentrato sui titoli industriali, si è mosso di poco sopra il 3%. [...]
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