Ethereum accelera. Forte, improvviso, quasi scomodo. In un momento in cui il contesto macro resta ambiguo e Bitcoin procede con passo più misurato, ETH raddoppia la performance relativa della sessione del 9 dicembre e lo fa senza un catalizzatore unanimemente condiviso. È un’anomalia? Un anticipo? O un messaggio che il mercato crypto sta cercando di inviare, come spesso fa, senza usare le parole giuste?
La domanda è semplice solo in apparenza. Perché quando Ethereum sovraperforma così nettamente Bitcoin, storicamente non è mai un evento neutro. È qualcosa che va letto, decodificato, e soprattutto contestualizzato. [...]
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