C’è un momento, guardando un numero sul conto corrente, in cui quella cifra smette di essere solo denaro fermo e diventa una domanda: che cosa potrei farci da qui ai prossimi decenni? L’idea di ottenere un flusso di interessi quasi certo, per anni, accompagnata dalla promessa di riavere indietro il capitale a una data precisa, ha qualcosa di profondamente rassicurante. In questo spazio nascono le riflessioni su come guadagnare quasi il 4% netto investendo in titoli di Stato, soprattutto quando entrano in scena i BTP ultralunghi, con scadenze così lontane da attraversare più fasi economiche e più cicli di mercato.
Sono strumenti che non si limitano a fornire un rendimento: obbligano a fare i conti con il tempo, con la propria tolleranza alle oscillazioni e con l’idea di stabilità che ognuno porta con sé. Il loro prezzo spesso molto lontano da 100 incuriosisce e spiazza, mentre la certezza del rimborso finale a 100 diventa il centro di gravità attorno a cui ruota tutta la narrazione. È qui che prende corpo il tema del come guadagnare quasi il 4% netto investendo in titoli di Stato, non come promessa facile, ma come equilibrio tra rischio percepito, volatilità e orizzonte temporale personale. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: