Ci sono momenti dell’anno in cui i mercati azionari sembrano caricarsi di un’energia particolare, come se il calendario stesso avesse un peso sulle quotazioni. La parte finale di dicembre è uno di questi passaggi: poche settimane, ma dense di dati macroeconomici, decisioni delle banche centrali, ribilanciamenti di portafoglio e aspettative psicologiche che si intrecciano. Chiedersi che cosa ci si possa attendere da qui al 30 dicembre significa entrare in una zona dove storia, statistica e attualità si sovrappongono.
Il quadro non offre certezze, ma indica alcune tendenze ricorrenti che, osservate con attenzione, aiutano a leggere questo tratto conclusivo dell’anno con uno sguardo più consapevole. [...]
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