Il 2025 - come gli ultimi anni orrmi - è iniziato all’insegna della corsa alle terre rare da parte delle potenze mondiali. Queste preziose materie prime sono addirittura diventate protagoniste della potenziale fine della guerra tra Russia e Ucraina, con gli USA che hanno puntato le presunte riserve del territorio ucraino di questi elementi, trasformandole in “oggetto di scambio” per una possibile intesa.
Non c’è dubbio, quindi, che possedere questi metalli sia diventato irrinunciabile per cavalcare la rivoluzione industriale del momento, guidata dalla transizione energetica, e per conquistare potere nello scacchiere geopolitico dominato dalla rivalità USA-Cina e dalla rincorsa dell’UE alla modernizzazionee industriale. [...]
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