Economia italiana

Cesaratto: nessuna catastrofe con l’uscita dall’Euro

17 Luglio 2019 - 09:00

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Nessun miracolo ma neanche chissà quale catastrofe se l’Italia uscisse dall’Euro. Semmai i potenziali problemi potrebbero essere altri: le ritorsioni commerciali di quei Paesi che ci hanno voluto in Europa per convenienza o l’esclusione dal sistema digitale dei pagamenti. Questa l’analisi di Sergio Cesaratto, docente di politica monetaria dell’Ue, ospite di “Testa o Croce” su Money.it

Nessun miracolo ma neanche chissà quale catastrofe se l’Italia uscisse dall’Euro. Semmai i potenziali problemi potrebbero essere altri: le ritorsioni commerciali di quei Paesi che ci hanno voluto in Europa per convenienza o l’esclusione dal sistema digitale dei pagamenti. Questa l’analisi di Sergio Cesaratto, docente di politica monetaria dell’Ue, ospite di “Testa o Croce” su Money.it [...]

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GGM

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Luglio 2019

Partiamo dalla realtà e verifichiamo ciò che sostiene. Alla UE manca una politica comune: verissimo, magari si potesse fare. La Germania funziona meglio di noi: vero solo per il centro-Sud, il Nord potrebbe competere (peccato che l’Italia funzioni ciome un enorme trasferimento di fondi da Nord a Sud senza però avere effetti positivi su questi ultimi). Vero che non possiamo più svalutare la moneta rispetto al Marco, ma rispetto a 30 anni fa non siamo più in concorrenza solo con i paesi dell’europa occidentale, ma con quelli dell’europa dell’ESt e soprattutto col Sud-Est asiatico. La lira si svaluterebbe del 20%: difficile. La sterlina si è svalutata del 20%, noi che andiamo decisamente peggio (lo dicono anche diversi studi) del 30-40% (e si rischia una bella botta al ceto medio che rischierebbe di galleggiare sulla soglia della povertà. Tassi di interesse sul debito. 2, 5 10 anni Italia vs Stati Uniti oggi: 0,02 vs 1,83 ; 0,90 vs 1,81 ; 1,60 vs 2,06 Da quando la BCE ha deciso di comprare il debito degli Stati gli interessi sono bassissimi, da sogno rispetto a prima e agli altri stati fuori UE. Se avessimo i rendimenti degli USA (100 punti in più) a regime pagheremmo l’1% in più sul debito, cioè 23 miliardi di € in più all’anno. Rispetto al periodo pre-euro, della Lira, siamo almeno il 3% sotto (almeno 60 miliardi di € in più di interessi a regime). POi mancano almeno 2 considerazioni fondamentali: i 400 miliardi di € che ci ha comprato la BCE e che dovremmo restituire (come facciamo se non riusciamo a trovarne 40 per la prossima manovra economica?); 250 miliardi che le nostre banche dovrebbero restituire alla BCE (Tltro). Stabilite voi se l’uscita dall’euro sia positiva o negativa per l’Italia...

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