E’ stato un anno complesso, il 2023, per l’economia americana. Non basta fare il consuntivo della crescita reale interna, dell’occupazione e dell’inflazione, che rappresentano i tre gradienti che devono essere contemporaneamente tenuti in considerazione dalla Fed, che deve massimizzare i primi due obiettivi avendo come vincolo la stabilità prezzi.
Per quanto riguarda le altre partite correnti, va registrata una contrazione del tradizionale saldo attivo strutturale riferito ai redditi primari, che rappresentano la componente relativa ai flussi finanziari per dividendi, interessi e rendite: è passato infatti da 148 a 136 miliardi di dollari (-11 miliardi). Gli incassi americani dal resto del mondo sono aumentati infatti di 198 miliardi (passando da 1.217 a 1.415 miliardi), mentre i pagamenti americani al resto del mondo sono aumentati di 209 miliardi (passando da 1.069 a 1.279 miliardi): un andamento che riflette i più alti tassi di interesse che remunerano negli Usa gli investimenti di portafoglio, con gli incassi che sono infatti aumentati di 33 miliardi mentre i pagamenti sono aumentati di 44 miliardi. [...]
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