Il recente calo dei profitti e dei ricavi di Apple nel suo secondo trimestre fiscale, segnando la quinta flessione nei sei periodi precedenti, ha suscitato l’attenzione degli investitori e ha sollevato interrogativi sulle prestazioni future dell’azienda. Con ricavi pari a 90,75 miliardi di dollari, in calo del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e un utile netto in diminuzione del 2,2% a 23,63 miliardi di dollari, l’azienda ha mostrato segni di rallentamento nelle sue attività chiave, in particolare nelle vendite dell’iPhone.
Questo scenario di deterioramento delle prestazioni potrebbe rappresentare una sfida per gli ETF ad alta esposizione su Apple, i quali potrebbero risentire dell’impatto negativo sul valore delle loro partecipazioni. Tuttavia, l’ottimismo espresso dall’amministratore delegato Tim Cook riguardo a una modesta ripresa delle vendite nei trimestri successivi, soprattutto grazie agli investimenti pianificati nell’intelligenza artificiale, potrebbe offrire un’opportunità per coloro che cercano di entrare sul titolo o di incrementare le loro posizioni. [...]
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