Se non è una febbre dell’oro, poco ci manca. In Cina, un Paese che da solo rappresenta circa un quinto delle vendite globali del prezioso materiale, sta succedendo qualcosa di singolare. O almeno di inedito rispetto al recente passato.
Già, perché se fino a qualche anno fa erano di solito le persone più anziane ad accaparrarsi l’oro (per lo più donne di mezza età desiderose di acquistare grossi braccialetti o di aggiungere qualcosa ai loro risparmi), oggi i negozi d’oltre Muraglia hanno assistito ad un elevato numero di giovani, spesso ventenni, interessati in "trattative dorate" prima a loro sconosciute o quasi. [...]
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