Il deputato socialista Arthur Delporte presenterà giovedì all’Assemblée Nationale una proposta di legge che punta a regolamentare lo status giuridico di chi lavora sui social in modo da portare ordine in un Far West in cui si moltiplicano scandali e truffe. Molti influencer sono infatti accusati di non essere trasparenti nel presentare le pubblicità , altri di accettare qualsiasi genere di collaborazione, anche a costo di promuovere prodotti di dubbia affidabilità e provenienza o attività eticamente problematiche, come le scommesse. Si intende anche impedire la promozione di contratti finanziari a rischio, di alcuni asset digitali o di investimenti in libretti di criptovaluta o Nft.
In Francia si discute da tempo della possibilità di regolare il mercato degli influencer e, in particolare, la loro principale fonte di guadagno, i contenuti sponsorizzati. La proposta punta a vietare la promozione di prodotti farmaceutici, dispositivi medici e interventi chirurgici, in particolare quelli cosmetici. Stretta anche sulla promozione di abbonamenti a pronostici sportivi, gioco d’azzardo. La violazione di tali disposizioni potrebbe pertanto essere punita con la reclusione di cinque anni e con la multa di 75.000 euro. A fare eccezione sono invece le campagne governative per promuovere la salute pubblica. [...]
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