Ennesimo cortocircuito per l’economia globale: mentre scienziati e attivisti per l’ambiente continuano a ribadire l’importanza di investire nella transizione ecologica, nel 2022 le multinazionali dell’oro nero hanno registrato profitti annuali da capogiro grazie all’aumento dei prezzi degli idrocarburi.
In base ai calcoli fatti dagli esperti del Financial Times e dell’agenzia di stampa Reuters, il bottino totale incassato dalle cosiddette "Big Oil", ovvere le 5 principali società energetiche del mondo occidentale (Shell, BP, TotalEnergies, Chevron e ExxonMobil) hanno toccato la quota vertiginosa di 190 miliardi di dollari per il 2022. Un record assoluto. [...]
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